Sempre più spesso il nostro odontoiatra consiglia l’osteopata e a volte capita il contrario.
Cerchiamo di capire per quali motivi le due figure spesso lavorano in sincrono.
Una valutazione osteopatica è di primaria importanza per andare a identificare eventuali disfunzioni somatiche che possono essere alla base di un determinato tipo di malocclusione e attraverso il lavoro di terapia manuale favorire una risposta dei tessuti più celere e migliorare il lavoro miofunzionale o dell’apparecchio ortodontico.
Il trattamento osteopatico in ogni caso di terapia ortodontica, specie in età evolutiva, coadiuva la terapia ortodontica classica a quella funzionale, liberando disfunzioni sia in loco quindi suture craniche, muscoli oro buccali e alterazioni cervicali ma anche a distanza su atteggiamenti e/o paramorfismi posturali a distanza attraverso manipolazioni di natura neuromiofasciali.
Altro motivo per cui richiedere la valutazione e il trattamento osteopatico in età evolutiva e dopo attenta valutazione gnatologica è che questo tipo di lavoro migliora la salute in generale e il metabolismo dei tessuti, li predispone ad una reattività e plasticità maggiore a quelli che sono gli stimoli esterni, mettendo l’organismo (privato delle sue disfunzioni somatiche) di adattarsi in modo più rapido e rispettoso ai vari cambiamenti.
Risultati che ci prefiggiamo
Sicuramente abbassare i tempi di trattamento e i rischi di recidiva ed escludere compensi posturali che a distanza di anni possono portare con sé algie di varia natura.
Quali strumenti utilizziamo:
In primis un colloquio con l’odontoiatra inviante e successivamente una valutazione osteopatica sia manuale che con strumenti digitali, quali l’ esame baropodometrico, podoscopio e nei casi eccezionali con un sistema digitale che permette una ricostruzione in 3d della colonna vertebrale per verificare eventuali dismorfismi e verificare come il trattamento odontoiatrico e osteopatico riescono a modificare queste alterazioni.
Perciò, chiedete al vostro osteopata di fiducia un consulto con lo gnatologo o l’odontoiatra, oppure se già avete intrapreso un percorso gnatologico, potreste pensare di affiancare un osteopata per la salute vostra e dei bambini.
Buona osteopatia a tutti
Articolo integrale su www.osteopatiainfantile.it
Per info:
Dott. Guido Viola D.O.
Terapista della Neuropsicomotricità dell’età evolutiva
Osteopata / Osteopata pediatrico
Esperto in Medicine Naturali
Naturopata
3277320704
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