La Riflessologia Plantare si sceglie se, a togliere energie, sono spesso mal di schiena, mal…
Finisce la stagione invernale e la Natura si risveglia: tutto sembra assumere un aspetto più nuovo e vitale e la sensazione che spesso si avverte, è quella di aprirsi a nuove sensazioni e a nuove emozioni.
Anche il nostro organismo sente la necessità di rigenerarsi, lasciandosi alle spalle tutte le festività passate e le famose “abbuffate” che le hanno contraddistinte.
I cinesi lo conoscevano molto bene il concetto di “rigenerazione” dell’organismo preceduto sempre da una fase di “depurazione”, che oggi in termini più moderni, chiameremmo “detossificazione” . Per loro bisognava partire proprio dal principale organo addetto alla depurazione: il fegato. La Primavera infatti era perloro la stagione associata alla funzionalità epatica e guarda caso anche al colore verde ad indicare qualcosa di pulito e incontaminato.
Un fegato ben funzionante permette dei cambiamenti profondi visibili sia a livello fisico: migliore digestione, regolarità intestinale, scomparsa di mal di testa, pelle più luminosa e idratata, capelli e unghie più forti, sia a livello psico-emozionale.
Un fegato che lavora bene infatti dà più vitalità ed energia al corpo, ne migliora l’umore e ne potenzia sicuramente il sistema immunitario.
Se dunque ci si accorge che, con l’arrivo della Primavera, le unghie sono fragili e i capelli radi e sottili, vuol dire che il fegato si è affaticato molto in inverno tanto da risultare “intasato”.
Sarebbe utile in questi casi iniziare la giornata con un bel bicchiere di acqua calda con succo di limone e bicarbonato (un cucchiaino da caffè), aumentare il consumo di alimenti curativi per il fegato (cardo mariano, carciofi, tarassaco, rucola, radicchio, tutti caratterizzati dal sapore amaro), rivedere in generale la propria
alimentazione, aumentare l’attività fisica magari anche solo con una passeggiata veloce di 40 minuti al giorno.
Se tutto ciò non fosse sufficiente, si potrebbero anche introdurre degli integratori specifici a base di oligoelementi, vitamine del gruppo B e soprattutto a base di biotina chiamata anche vitamina H. Difatti le irritazioni cutanee caratterizzate da squame rossastre concentrate principalmente intorno agli occhi, al naso e alla bocca, i capelli che tendono ad assottigliarsi e a perdere il loro colore naturale, la fragilità e la riduzione dello spessore delle unghie, sono tra i segnali più evidenti della carenza di biotina.
Dott.ssa Marina Di Barin
Biologo Nutrizionista, Naturopata, Riflessologa Plantare
Cel. 3288283121
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