Cosa chiede a colazione un italiano in Scozia? Latte e biscotti ovvio… e se proprio non può, perché non è previsto nel menù, opta al massimo per una colazione con “Scones” , una sorta di brioche meno dolce con burro e marmellata e un caffè d’orzo.
Strano vero?!? Potrebbe fare una ricca colazione con bacon, uova, fagioli, salsicce, funghi, pomodori e chi più ne ha più ne metta e invece l’italiano resta quasi sempre ancorato alle sue abitudini alimentari, soprattutto quando si tratta di colazione!
Il classico latte e caffè con biscotti da inzuppare sono proprio una consuetudine del nostro paese, alcune volte difficile anche da cambiare.
Eppure con una colazione dolce all’italiana, intorno alle 10.30-11.00 scatta una fame da lupi e il più delle volte si sente un gran bisogno di mangiare qualcosa di “sostanzioso” (un pezzo di pizza, un pacchetto di cracker, un mini panino).
Per alcuni questa è proprio una forte necessità che, se non viene soddisfatta subito, porta ad un calo glicemico con evidenti segnali fisici: tremolio alle gambe, sudarella soprattutto sulla fronte, annebbiamento della vista, mal di testa, spossatezza, palpitazioni e irritabilità.
In realtà è il pancreas a gridare aiuto!